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Cresciole dolci di polenta all’anice

Cod: RM34

Categorie: Marche, Ancona, Cingoli, Dolce

Le cresciole di polenta all’anice, nella versione tradizionale che prepara sempre mia Nonna detta Mariola, sono una ricetta tipica marchigiana legata alla cucina contadina e al recupero degli avanzi. Originariamente, venivano preparate per non sprecare la polenta avanzata, arricchendola con semi di anice per donarle un profumo unico. L’impasto, una volta raffreddato e lavorato, veniva fritto, trasformandosi in una golosa specialità dal sapore rustico e autentico. 
Origine e Accenni Storici∶ le cresciole di polenta affondano le radici nella tradizione agricola delle Marche, dove la polenta era un alimento quotidiano, spesso più abbondante del necessario. Nella cultura contadina, nulla andava sprecato, così nacquero piatti di recupero come queste cresciole. L’uso dell’anice, molto diffuso nelle Marche, richiama l’antica presenza di questa spezia nella regione, utilizzata sia in dolci che in liquori tradizionali come il Mistrà. Questa ricetta, tramandata di generazione in generazione, è un piccolo simbolo della saggezza gastronomica popolare, capace di trasformare ingredienti semplici in un piacere genuino e irresistibile.

Ingredienti e dosi

250 g polenta del giorno prima, 150 g farina 00, 1 uovo, semi di anice stellato di castignano o liquore all’anice q.b, zucchero semolato q.b, olio di arachide q.b

Preparazione e cottura

Sbriciolare in una terrina, con le mani, la polenta a temperatura ambiente. Unire la farina e l’uovo e cominciare a impastare, quindi aggiungere anche i semi di anice o qualche cucchiaio di liquore all’anice, continuare a lavorare il composto finché non sarà omogeneo. Raccoglierlo in un panetto.  Infarinare il piano di lavoro, dividere il panetto in parti uguali e modellarlo in 4–6 palline.  Stendere ciascuna pallina con il matterello, ricavando sfoglie sottili e uniformi, di circa 20 cm di diametro (cresciole).  Friggere le cresciole in abbondante olio, precedentemente scaldato a una temperatura di 170 °C; tenendo la fiamma non troppo alta, così le cresciole non si scuriranno.  Scolarle su carta assorbente, cospargerle da entrambi i lati di zucchero, quando sono ancora ben calde e portare in tavola.

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