EasyDNNNews

Panetto di Fichi alla Rita

Cod: RM42

Il panetto di fichi nasce come prodotto tipico della tradizione contadina marchigiana, in particolare nella zona di Monsampolo del Tronto, dove i fichi, abbondanti e zuccherini, sono da sempre una risorsa importante. Questo dolce ha origini antiche, strettamente legate alla necessità di conservare i fichi raccolti in estate per i mesi invernali, quando le scorte di cibo fresco erano scarse. Dopo la raccolta estiva, i fichi venivano essiccati al sole per diversi giorni, un procedimento che permetteva di concentrare gli zuccheri naturali e preservare il frutto. Una volta essiccati, i fichi venivano macinati e amalgamati con altri ingredienti locali disponibili nelle case contadine, come noci e mandorle, facilmente reperibili nei terreni agricoli. Semi di anice, spezia comune che conferiva un aroma unico.  Foglie di alloro, utilizzate per avvolgere i panetti e proteggerli dall’umidità. Il panetto non richiedeva cottura né conservanti, rendendolo ideale per la dispensa contadina. Veniva lasciato essiccare ulteriormente e poi consumato nei mesi successivi, spesso accompagnato da vino cotto o vin santo, a simboleggiare un momento di convivialità. Oggi il panetto di fichi è diventato un simbolo della tradizione gastronomica marchigiana, riscoperto e valorizzato grazie al crescente interesse per i prodotti tipici e artigianali. Sebbene molti processi siano stati modernizzati, la ricetta base è rimasta invariata, mantenendo il sapore autentico e genuino di un tempo. Il panetto è ora protagonista di sagre e fiere locali, diventando un emblema dell’identità culinaria del territorio.

Ingredienti e dosi

Per circa 6 panetti∶
1 Kg fichi secchi, 100 g mandorle tostate, 100 g noci sgusciate, 1 cucchiaio semi di anice, buccia d’arancia grattugiata, foglie di alloro q.b. per avvolgere i panetti

Preparazione e cottura

Preparazione dei fichi∶ lavare i fichi secchi per eliminare eventuali impurità. Tritarli finemente con un tritacarne o un robot da cucina fino a ottenere un composto omogeneo. In una ciotola capiente, unire ai fichi tritati le mandorle e le noci spezzettate grossolanamente. Aggiungere i semi di anice e, se gradito, la buccia grattugiata dell’arancia per un tocco di freschezza. Amalgamare bene il tutto con le mani, compattando l’impasto. Formare dei panetti prelevando una porzione di impasto e modellare con le mani fino a ottenere un panetto rettangolare o ovale, delle dimensioni desiderate. Ripetere l’operazione per tutto l’impasto. Avvolgere ogni panetto con foglie di alloro fresche, fissandole con spago da cucina. Questo passaggio non solo protegge il dolce ma conferisce un aroma caratteristico durante la conservazione. Disporre i panetti su un graticcio o una teglia rivestita di carta forno. Lasciarli essiccare in un luogo fresco e asciutto per almeno una settimana, girandoli di tanto in tanto per garantire un’asciugatura uniforme. I panetti di fichi si conservano a lungo, anche per mesi, se riposti in un luogo fresco e asciutto. Le foglie di alloro contribuiscono a preservarne la freschezza e il profumo.

Scarica PDF
2 Vota:
ancora nessun voto
Precedente Pangiallo
Successivo Maccheroni dolci
Stampa

EasyDNNBlockBuilder

Termini Di UtilizzoPrivacyCopyright (c) Ricette della cucina marchigiana 2025
Back To Top