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STOCCAFISSO ALL’ANCONETANA (Ricetta Deco)

Cod: RM95

La storia dello stoccafisso all’anconetana risale a metà del XVI° secolo quando dalla Norvegia arrivarono prodotti a basso costo e dalla lunga conservazione, capace di combattere la fame nella Marca di Ancona. Diffusosi sia nella costa che nell’entroterra, la ricetta dello stoccafisso cambiava in ogni casa fino ad approdare nelle osterie. Ivi acquisì una connotazione tipica dell’attuale piatto∶ l’aggiunta di ingredienti sapidi che l’hanno reso celeberrimo in tutta la penisola. Nel dopoguerra divenne specialità gastronomica identitaria territoriale. La sua modalità di preparazione è riportata di seguito.

Ingredienti e dosi

Kg 1 di stoccafisso già bagnato e pulito  Kg 1.5 di patate  gr 400 pomodori tondi tipo pendolino  gr. 250 olive  gr. 500 olio oliva extravergine  2 bicchieri vino bianco Verdicchio  sedano– carota– cipolla– acciughe –tonno– capperi–aglio– rosmarino– sale–pepe–peperoncino–
per 4 persone

Preparazione e cottura

Tagliare lo stoccafisso (già pulito dalla lisca e dalle spine più grandi) a pezzi e predisporli in una teglia dal bordo alto; tagliare i a metà i pomodorini, salare e pepare e condire con un pochino d’olio. Sbucciare le patate tagliate a grande spicchi di dimensioni uguali, salare pepare e condire. Preparare un trito con tutti gli odori a disposizione, unitamente alle acciughe, al tonno e ai capperi. Diluire il composto con abbondante olio; unire il tutto allo stoccafisso. Cospargere con un’abbondante metà di olive e pomodorini; disporre sopra le patate già condite coprendo bene lo stocco; cospargere con i rimanenti pomodorini e olive , aggiungere il restante olio d’oliva e il vino allungato con un pochino d’acqua. facendo attenzione che raggiunga il fondo della teglia senza togliere il condimento alla composizione. Infornare e  proseguire la cottura per oltre due ore.
In teglia al forno

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