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Moccolotti de lo vatte

Cod: RM61

Categorie: Marche, Fermo, Petritoli, Primo

La cucina contadina, ormai persa, esercita ancora una sorta di attrattiva tra i nostalgici, ma anche tra chef e raffinati gourmet. Ma, attenzione, serve essere onesti∶ i nostri contadini fermani, prima della meccanizzazione dell’agricoltura, mangiavano poco e a volte anche male∶ zuppe, polente, tajulì fatti con acqua e tritello, erbe trovate, pane scuro, cacio secco e qualche frutto ogni tanto. La carne? Poca e sempre secca e di maiale, almeno per gran per parte dell’anno.  Quest’attrattiva, questa fascinazione che abbiamo un po’ tutti sulla cucina contadina, se c’è, è legata a momenti ben precisi, come la mietitura e la trebbiatura ad esempio. ˮLu rrajutuˮ, l’aiuto reciproco, così era chiamato∶ i contadini dei poderi vicini aiutavano quelli dei poderi accanto durante la falciatura del grano e la battitura, quando cioè c’era da separare la pula dal chicco. Questo ˮrrajiutuˮ, alla fine dei lavori, veniva onorato dalle vergare con preparazioni succulente, come i moccolotti (pasta secca corta) de lo vatte conditi con un sugo a lunga cottura di carne mista e frattaglie di pollo.  E’ in questo contesto de ˮlu rrajiutuˮ che la cucina contadina, dalla quotidianità imposta in qualche modo dalla sussistenza, si fa ricca, creativa e appetitosa. C’è un grande valore culturale, che è quello della condivisione, di ripagare il lavoro con il cibo, come un linguaggio non parlato ma altamente simbolico.

Ingredienti e dosi

Pasta secca (rigatoni o paccheri), pezzi di carne mista (manzo, maiale, pollo, coniglio), rigaglie di pollo, odori.

Preparazione e cottura

Rosolare la carne mista con sedano, carota e cipolla. Nella cipolla va infilzato un chiodo di garofano. Quando è rosolata sfumate con vino rosso. Una volta evaporata la parte alcolica inserire passata di pomodoro e un po’ di acqua. Portate a bollore, abbassare la fiamma al minimo e far cuocere per tre ore. Lessare moccolotti (rigatoni o paccheri) e condire con sugo. Generosa spolverate di pecorino. Servire.
Sugo deve bollite almeno tre ore

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